GRANDE SUCCESSO DEL I° CONGRESSO AIDOR-ASIO-AIOT-CEO A FORTE VILLAGE!

Dal 31 maggio al 3 giugno si è svolto il nostro Congresso di Primavera organizzato con il Collège Européen d’Orthodontie al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula in Sardegna.

350 soci dell’Accademia-ASIO e 130 colleghi del CEO si sono radunati in Sardegna per informarsi sullo stato dell’Evidence-Based Orthodontics (EBO) – un tema non solo di particolare interesse per i giovani specialistici ancora alla ricerca della VERITAS in ortodonzia, ma anche per i colleghi più esperti per confrontare la loro performance pluriennale con i hard facts dell’attuale ricerca accademica.
Le conferenze dei 19 rinomati speakers nazionali ed internazionali provenienti da ben 11 paesi avevano un tale appeal che malgrado il sole splendente e la spiaggia a 50 m la sala plenaria hanno mantenuto piena la sala plenaria fino all’ultima ora del congresso!

Il giovedì pomeriggio antecedente il Comitato Scientifico dell’AIdOr composto da Giovanni Biondi, Ugo d’Aloja, Arturo Fortini e Roberto Ursini ha valutato il model display e ha potuto nominare Lucilla Calderone, Nicola Derton e Paolo Manzo soci effettivi dell’Accademia! I nostri migliori complimenti a tutti i tre!
In concomitanza si è svolto un corso Tweed organizzato dal Dott. Biondi in collaborazione con i dottori americani Jack Mann, Steve Mc Cullogh e James Vaden con 70 partecipanti che è stato apprezzato dalla NEW GENERATION come vero evento storico.

Il venerdì mattina l’aula era strapiena per assistere alle comunicazioni di 22 giovani colleghi che hanno presentato i loro lavori scientifici o clinici – tutti di impressionante livello e elaborati con grande entusiasmo e cura – per iniziare il loro percorso come soci provvisori dell’Accademia e tutti sono stati promossi! Aspettiamo quindi uno straordinario model display al prossimo Congresso di Bolzano!
Dopo la cerimonia di apertura del congresso da parte del Presidente Dott. Lele Vassura e dei quattro presidenti delle rispettive società Ute Moser (AIdOr), Stéphane Barthélemi (CEO), Luca Lombardo (ASIO) e Gianluca Forni (AIOT), la Prof.ssa Anne Marie Kuijpers-Jagtman, Dirigente della Scuola di Ortodonzia a Nijmegen (NL) ha iniziato il congresso con un’eccellente e provocatoria lectio magistrale sulla giustificazione dell’EBO – presentando gli argomenti laddove esistono studi di alta rilevanza scientifica e le affermazioni prive di studi randomizzati e controllati per supportarle.

Nell’arco delle tre giornate congressuali no stati esaminati e discussi 7 temi tra cui il corretto timing per il trattamento delle II e delle III Classi, i biomateriali quali attacchi, materiali di bonding e fili, le forze applicate, i pregi ed i detrimenti delle estrazioni, il controllo della crescita facciale sagittale e verticale, i problemi della stabilità e infine il marketing e il management delle prestazioni ortodontiche.
Il Prof. Kevin o’Brien di Manchester ha esposto che i trattamenti intercettivi non sono più efficaci dei trattamenti durante il picco di crescita puberale, ma che possono contribuire ad una maggiore autostima ed un migliore sviluppo psicologico del giovane paziente. Il Prof. Peter Ngan di West Virginia/USA ha dimostrato che sebbene gli effetti positivi e scientificamente dimostrati dalla maschera di Delaire con e senza disgiunzione palatale essa non può sempre essere considerata un’arma sicura per evitare un futuro intervento chirurgico di III Classe.

Dott. Yves Bolender di Strasbourg ha presentato la sua ricerca sulle proprietà superelastiche dei fili NiTi, evidenziando che le nostre aspettative di presunta performance superelastica sono soltanto “wishful thinking” nella maggior parte dei fili sul mercato. Dr. Padhraig Fleming del “Royal Barts and the London” ci ha presentato un ampio spettro di studi controllati che evidenziano che l’unica differenza significativa tra gli attacchi autoleganti e tradizionali è un guadagno di tempo alla poltrona. Dott. Vittorio Cacciafesta di Milano ci ha illustrato un panorama dei materiali adesivi presentando il suo concetto di bondaggio indiretto con un ventaglio di casi clinici trattati con tecnica linguale.

Sul tema delle estrazioni il Prof. Stéphane Barthélemi di Reims non ha solo presentato dei casi estrattivi trattati all’eccellenza, ma ha anche esposto il cambiamento del canone estetico durante gli ultimi secoli verso l’uniformazione del viso ideale: obiettivo terapeutico comune per tutti i gruppi etnici. Il Dott. Renato Cocconi ha sottolineato l’importanza sia del corretto posizionamento degli incisivi superiori nell’unità nasolabiale che l’ideale collocazione degli incisivi inferiori nell’unità labiomentale evitando compensi dentoalveolari ortodontici per il loro effetto deleterio sul profilo e per l’impossibilità di una futura correzione chirurgica. Anche il Prof. Joseph Giordanetto è convinto che le estrazioni, se frutto di una meticolosa diagnosi, hanno il loro posto fisso nel trattamento ortodontico e portano a risultati funzionali, estetici e durevoli nel tempo.

L’interessante argomento delle forze “ottimali” è stato ampiamente discusso dal Prof. Frank Weiland che ha evidenziato che forze leggere ma continue sembrano provocare riassorbimenti di entità maggiore di quelli indotti da forze discontinue mentre il Prof. Alain Decker ha dimostrato una serie di severi casi clinici con notevoli riassorbimenti post-ortodontici assieme ai corrispettivi approcci multidisciplinari di recupero.

È stato discusso intensamente anche il topic dei miglioramenti scheletrici indotti dalle apparecchiature ortodontiche e il Prof. Luc Dermaut di Gent (B) ha potuto evidenziare che gli effetti di natura ortopedica di varie meccaniche propulsive per la correzione delle II Classi sono di minore entità e di limitata durevolezza (1mm!). La Dott.ssa Laure Frapier-Pintard ha enfatizzato l’importanza della normalizzazione della funzione muscolare periorale con l’aiuto di una mentoplastica verticale ridottiva nei pazienti iperdivergenti e ha presentato un impressionante numero di casi clinici. Secondo il Dott. Per Rank, allievo danese di A. Björk, è importante conoscere i vari tipi di crescita verticale allo scopo di identificare i pazienti con un pattern scheletrico anomalo che richiedono un particolare approccio terapeutico o persino un trattamento ortodontico-chirurgico combinato. Infine il Prof. Juan Carlos Varela di Santiago de Compostela ci ha stupito con la presentazione di tre casi adulti affetti da notevoli malocclusioni scheletriche di III Classe che ha trattato mediante l’applicazione di una maschera di Delaire con e senza disgiunzione del palato presentando una sorprendente documentazione a lungo termine che ha testimoniato il successo di queste terapie non consuete.

È stata molto apprezzata la scrupolosa ricerca della letteratura sulla stabilità che il Dott. Raffaele Spena ha saputo trasmettere con eleganza e vivacità alla platea mettendo in risalto la necessità del coinvolgimento del paziente nella conservazione del risultato durante la post-retention. Dott. James Vaden ha premuto sull’importanza di una solida analisi ortodontica e sulla corretta applicazione della terapia estrattiva per il raggiungimento di un adeguato risultato occlusale ed estetico che ha confermato dimostrando una serie di pazienti 25 anni dopo la fine della contenzione ortodontica, mentre la presentazione del Prof. Christos Katsaros di Bern ci ha dimostrato i lati oscuri della contenzione fissa quale l’imprevedibilità di spaventose recidive nella zona anteriore inferiore malgrado il bondaggio di un retainer.

ASIO ha contribuito al programma scientifico con una conferenza del Dottori Philippe Tarot e Fabio Tosolin che hanno dato tanti utili consigli per migliorare gli aspetti di marketing dello studio volti a incrementare il flow dei pazienti ortodontici.
L’eccellente programma scientifico è stato arricchito di due serate conviviali: il venerdì sera sono state offerte prelibatezze sarde in atmosfera rilassata con vista mare mentre il sabato sera si è concluso con una elegante cena di gala. Per far onore alla fondazione della prima Scuola di Specializzazione in Ortodonzia di Cagliari sull’iniziativa del grande e lungimirante Prof.

Paolo Falconi 40 anni fa, suo figlio Alessandro e il Prof. Maso Caprioglio hanno messo a disposizione il Premio Falconi per le tre migliori presentazioni dei nostri giovani.
Il premio è stato consegnato in una commovente cerimonia ai Dott.ri Enrico Albertini della Scuola di Ferrara (1.posto) e al Dott. Pasquale Donadio della Scuola di Cagliari (2. Posto), mentre il terzo posto hanno vinto a pari merito la Dott.ssa Angela Perin della Scuola di Ferrara e il Dott. Guglielmo Meschia dell’Università di Cagliari! L’AIdOr si congratula con i vincitori! Continuate così!

Il comune cammino verso la scoperta dei miti e realtà in Ortodonzia continuerà dal 27.-29. Settembre presso la Libera Università di Bolzano che ospiterà il IX Congresso Nazionale AIdOr-ASIO-AIOT. Oltre ad un eccellente programma scientifico vi promettiamo una serata sociale indimenticabile in un vecchio castello del duecento con prelibatezze altoatesine e musica barocca!
L’offerta della cena di gala è limitata ai primi 250 iscritti!

Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale del congresso:
http://web.aimgroupinternational.com/2012/bolzano

Ci vediamo a Bolzano!
Sempre i vostri.

Ute Moser SchneiderPresidente AIdOr 2012
Giovanni BiondiSegretario AIdOr
Gabriele Zanchetta
Tesoriere AIdOr

Per maggiori informazioni: segreteria@aidor.it

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XXII° CONGRESSO NAZIONALE AIDOR

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